Monica
Zucchelli interior designer,nata a Lodi nel 1972, dopo la
specializzazione in architettura di interni presso l’Accademia Arti
Applicate di Milano, nel 1995 inizio l’attivita’ di progettista in
alcuni studi del settore. La passione per il mio lavoro e la continua
ricerca di una esperienza globale a livello professionale ed umano, mi
porta a collaborare con uno Studio di Pechino, dividendo la mia
esperienza lavorativa tra l’Italia e la Cina.
Una forte
esperienza questa, che ha maturato in me una visione poliedrica dell’
interior designer e delle sue funzioni che mi ha aiutato a non
limitarmi al solo campo della progettazione, in senso puramente
tecnico, ma ad allargare il raggio di azione a piu’ campi, fra i tanti
cito la collaborazione con le riviste del settore.
Da questa collaborazione nasce nel 2001 la possibilita’ di allestire
una mostra evento, relativa al mondo del bagno, durante la fiera “ LA
MIA CASA” a Milano.
L’informazione e la presa visione della realta’ che ci circonda fa
parte dell’interior designer,per questo ritengo fondamentale la ricerca
di tutto cio’ che puo’ aiutare un professionista a svolgere al meglio
la sua professione, infatti a tale scopo:
- 2001 CORSO DI ARCHITETTURA BIOLOGICA tenuto dall’ A.N.A.B
- 2003 CORSO DI COLORE tenuto da Franke Mahnke presidente dell’IACC (
INTERNATIONAL ASSOCIATION COLOR CONSULTANTS )
- 2004 CORSO DI ILLUMINOTECNICA mirato agli ambienti interni, presso
LIGHTING ACADEMY, riconosciuto dall’ISTITUTO NAZIONALE DI OTTICA
APPLICATA
- 2005 MASTER IN GESTIONE DEGLI EVENTI CULTURALI.
Dall’ ottobre del 2004 lavoro nel mio studio,nel quale svolgo
principalmente la professione dell’interior designer,sia per privati
che per studi prettamente tecnici.
Nella mia professione rientra anche la progettazione di arredi su
misura, che svolgo in collaborazione con aziende del settore e tutto
cio’ che fa parte del complemento di arredo.
A conclusione di quello che ho scritto posso dire, che per quanto
riguarda il mio modo di progettare,non esistono delle regole ben
precise, se non quelle puramente tecniche e dettate dai regolamenti. Si
puo’ parlare piuttosto di una sorta di approccio, di una prima
conoscenza di cio’ che sara’ oggetto del progetto.E’ un primo incontro
dal quale poi scaturiranno una serie di approfondimenti, di
valutazioni,attraverso le quali si arrivera’ ad un comune denominatore
ossia il progetto vero e proprio.
Il progetto diventa una entita’ nuova, che nasce da questo percorso
conoscitivo tra il progettista e l’oggetto o meglio il soggetto del
progetto. Il progetto che si crea è il risultato di tre elementi
fondamentali:
- l’impatto immediato,dal quale scaturisce l’originalita’ del progetto
- la funzionalita’
- il risultato estetico
Quando riesco a trovare il giusto equilibrio tra questi elementi, solo
in questo caso posso ritenere terminata la fase progettuale, perche’
credo che un buon progetto per ritenersi tale non debba essere
sprovvisto di nessuno di questi…………….. |
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Monica
Zucchelli interior designer, born in Lodi in 1972, after the degree in
interior architecture at the Academy of applied arts in Milan, in
1995 start design job in architectural firms. The passion for my
work and the continuous search for a global professional-level
experience and human, leads me to cooperate with Beijing's study,
dividing the my work between Italy and China.
With this
strong experience has matured into me a multifaceted vision of interior
designers and its functions that helped me not to limit myself to only
design field, in purely technical sense, but to broaden the range to
more fields, among the many fields I work to magazines.
For this
collaboration in 2001 i can setting up an exhibition event on the
world of bath, during the exhibition "MY HOUSE" in Milan.
The
information and the vision of the reality that surrounds us is part of
interior designers, for this I believe fundamental research into
everything that can help a designer to perform to the best of his
profession, for this I follow:
-2001 ARCHITECTURE biologic COURSE held from A.N.A. B
-2003 COLOR COURSE taught by Franke Mahnke President of IACC (INTERNATIONAL ASSOCIATION of COLOR CONSULTANTS)
-2004 COURSE targeted to LIGHTING indoors, at LIGHTING ACADEMY, recognized by the National Institute of APPLIED OPTICS
-2005 MASTER IN MANAGEMENT of cultural events.
Since October 2004 I work in my studio, where I do the Interior Designer , both for individuals and for technical studies.
My profession
is also the design of bespoke furniture, which I carry out in
collaboration with companies and everything that is part of the
furnishing complement.
At the
conclusion of what I wrote I can say, that as far as my way of
designing, there are no specific rules, if not purely technical ones
and dictated by the regulations. You can speak rather of a sort of
approach, of a prior knowledge of what will be covered by the
project.It's a first meeting from which then will a series of in-depth
studies, assessments, through which you arrive at a common denominator
which is the real project.
The project
becomes a new entity, born from this cognitive path between the
designer and the object or the subject of the project. The project that
you create is the result of three basic elements:
-the immediate impact, from which flows the originality of the project
-the functionality
-the aesthetic result
When I can
find the right balance between these elements, only in this case I can
feel at the end of the design phase, 'cause I think a good project to
be considered as such should not be deprived of any of
these.................
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